sabato 18 febbraio 2012

Stasera cena con i miei, mia sorella e suo marito. Fantastico! mi sarei sparata. Avevo mangiato quantità industriali di cibo tutto il giorno, il che già rendeva la cena un momento delicato, e mi trovo pure mia sorella con un muso lungo che metà basta. Non che sia mai stata una ragazza solare e allegra, quello no. E negli ultimi anni è pure peggiorata. Una volta eravamo tanto legate, era la mia adorata sorellona, la mia migliore amica... non più. Evidentemente quella sorella non c'è più. Adesso è diventata fighettina. Sempre con le borse di gucci e i vestiti all'ultima moda. Riempie di accessori il vuoto che le è cresciuto dentro. E' diventata invidiosa, io secondo lei ho tutto dalla vita senza far nulla, mentre lei si è uccisa di lavoro per non ottenere ciò che voleva. La verità è che lei ha mollato, ma non lo ammetterà mai. Ma questa è un'altra storia.
Quello che ho capito stasera è il valore stupido che do al cibo. Stupido e sbagliato. Sogno una di quelle cucine in ordine, con odore di biscotti, cibo cotto con amore e mangiato in compagnia delle persone che ami. 
Sulla cucina in ordine ci si può lavorare, sull'imparare a fare i biscotti anche, ma il cibo non mi darà l'amore di una famiglia. Perchè è questo che cerco quando mi ingozzo di cibo nemmeno buono di sapore. Cerco di riempire il vuoto dell'essere completamente sola. Devo accettare che il cibo non mi darà amore, anzi, mi farà solo stare peggio. Dovrò ricordarmelo la prossima volta.
E' vero, è triste mangiare simmenthal, su una tavola nemmeno apparecchiata, soli come cani, ma ingozzarsi e finire poi per vomitare non è certo più allegro!


Bene, quindi dal primo post di me avete già capito un po' di cose: 1) soffro di dca; 2) ho problemi con la mia sconquassata famiglia; 3) vivo da sola (purtroppo decisamente troppo vicino ai miei).


Welcome to my life.

http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=TDOGY3-o0CI

3 commenti:

  1. sono la prima a commentare il tuo blog :)

    che dire sogno anch'io una cucina sempre in ordine, tutta piena di mille accessori x cucinare, tortiere di ogni diametro e forma, spatole e coltelli di ceramica, sogno di avere il tempo x cucinare x gli altri e spero che avrò la fortuna di avere una casa piena di gente che amo e che mi ama pronta a mangiare quello che cucino x loro.

    nel frattempo però sogno solo di fuggire dalla casa dei miei troppo e sempre disordinata (mia madre soffre di shoppping compulsivo) dove nessuno alza un dito x cambiare le cose e io sembro lottare contro i mulini a vento, una casa che mi soffoca, voglio vivere da sola....

    solo che poi quando mi ritrovo a nel mio appartamento vicino all'uni e le mie coinquiline non ci sono, mi sento sola sola sola come un cane...

    e allora penso che magari non sono così anormale come voglio credere, non mi piace veramente stare sola.

    credo che le persone come noi, non vogliano veramente stare sole, ma hanno un bisogno maggiore di isolanmento rispetto alle altre, e qst spesso viene criticato dalla società e scambiato x asocialità...

    detto qst spero che continerai a scrivere, scrivere un blog può davvero aiutare afare chiarezza dentro di noi :)

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  2. Hai perfettamente ragione...da un lato vogliamo fuggire da quella che più che una casa è una galera e dall'altro anche star soli non è certo il massimo. Io l'anno scorso ho passato da sola sia pasqua che natale perche' i miei avevano di meglio da fare e devo dire che non e' stato bello...

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  3. mi riconosco nei tuoi problemi..non vado d'accordo con mia madre in particolare..e do al cibo ogni valenza tranne che di cibo.ora mi abbuffo in continuazione..sono stata anoressica..non trovo un minimo di equilibrio..
    se vuoi passa da me

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